SIMULARE IL VETRO
Una finestra deve essere completata con il vetro, per simularlo si possono incollare sul retro delle strisce di plastica trasparente ma sarebbero poco realistiche e con un effetto a volte sgradevole, per ovviare all’inconveniente è sufficiente opacizzarle passandoci sopra della carta abrasiva a grana fine, per un effetto migliore si può utilizzare anche della plastica rigida, tuttavia questo materiale trasparente o semitrasparente verrebbe incollato sul retro e si noterebbe la differente profondità rispetto ai montanti della finestra.
È adatto per i tambucci.
Anche il vetro si può riprodurre facilmente acquistando nei negozi specializzati un apposito prodotto.
Lo si spalma con un pennellino o meglio con uno stuzzicadenti attorno al perimetro del singolo vetro della finestra e poi lo si stende a ricoprire l’area. Mentre si asciuga diventa opaco e ci vogliono uno o anche due giorni affinché si secchi completamente ma alla fine ridiventa trasparente.
Per conferirgli un aspetto meno plastico durante l’asciugatura il pezzo va capovolto un paio di volte a distanza di circa trenta minuti corrugando così la superficie e simulando un vetro antico.
In alcuni galeoni le vetrate erano composte da piccoli vetri uniti con il piombo, per simulare efficacemente questa finestra non si può semplicemente incollare davanti, o dietro, una griglia metallica perché emergerebbe lo spessore. Se le dimensioni lo consentono si può stendere del tulle per bomboniere o meglio ancora una retina per agrumi.
Si dipinge di grigio scuro con riflessi metallici e si riempiono gli spazi con la tecnica appena descritta, i vetri così formati potrebbero essere completati con una leggera passata di inchiostro tendente al blu o al giallo.