LE VELE RACCOLTE SUL PENNONE
RACCOGLIERE LE VELE SUI PENNONI
ERRORI DA NON COMMETTERE
Il modellino è ovviamente riprodotto in scala che tipicamente è compresa tra 1:70 e 1:100. Se rapportata alla scala la stoffa che viene impiegata nella realizzazione delle vele assume uno spessore sproporzionato che porta ad ottenere una vela raccolta con un’estetica compromessa che non può essere migliorata o corretta.
Uno degli errori che si commettono comunemente consiste nel ritagliare la vela della dimensione esatta ed arrotolarla tutta quanta sul pennone credendo di lavorare nel modo giusto, ma invece non è così!
Come si vede dall’immagine qui sopra una stoffa troppo spessa porta ad arrotolare un “salsicciotto” troppo grosso dalla forma quasi cilindrica.
La quantità di stoffa è inoltre tale da non consentire uno sviluppo armonico delle legature, infatti tende ad arrotolarsi a vite, altrimenti rimane un “salsicciotto”.
EFFETTI DELLA GRAVITÀ TERRESTRE
Una vera vela pesa decine o centinaia di chilogrammi e la gravità terrestre le conferisce una postura ben precisa impossibile da ricreare nel modellismo con una pezzo di stoffa dal peso di pochi grammi, si deve quindi imprimere la posa desiderata modellando la stoffa.
Se si lasciano le vele al naturale (senza nessun trattamento) queste appariranno piatte.
Tutta la superficie della stoffa deve essere priva di pieghe o di zone sgualcite, e se fosse necessario vanno quindi stirate molto bene.
COME RIDURRE LA SUPERFICIE DELLA VELA
Purtroppo alcune immagini che seguono sono di bassa qualità perché gli originali sono andati perduti ma riescono comunque a chiarire i passaggi necessari alla lavorazione.
Questo articolo si basa un una vela che andrà posta sul pennone di velaccio, si tratta di una delle vele più piccole che allestiscono un galeone, misura infatti solo 6,5 cm di lunghezza.
Qui di seguito viene illustrata una semplice tecnica che permette di realizzare una vela raccolta.
Si ritaglia la vela delle dimensioni corrette desumibili dai disegni di costruzione.
Se invece non si dispone di tale ausilio allora devono essere auto-costruite ma il lavoro non è affatto difficile, basta seguire questo schema:
Le vele (a eccezione di quelle di maggiori) hanno tutte una forma romboidale con la base maggiore a forma di mezzaluna, la base superiore misura 7/8 della lunghezza del pennone a cui verrà inferita cioè attaccata, la base inferiore sarà lunga 3/4 del pennone sottostante, mentre l’altezza alle estremità sarà di 7/8 e al centro di 3/4 (o 6/8) della distanza tra i due pennoni (quello superiore e quello inferiore).
Si fissa la vela al pennone tramite delle legature poste a circa 1 o 1,5 centimetri di distanza.
Per potere seguire meglio i vari step e solo per uno scopo dimostrativo è stato utilizzato un pennarello di colore rosso, nella realizzazione reale ovviamente conviene non riportare i segni di taglio.
Si segnao le linee di taglio anche agli angoli della stoffa della vela.
Se si utilizzasse tutta la stoffa e la si annodasse direttamente al pennone si otterrebbe un antiestetico fagotto, si ritaglia quindi una porzione dalla forma di un esagono allungato in modo da ridurne la superficie.
Grosso modo il taglio deve essere eseguito in modo tale da ridurre notevolmente l’area della vela.
Non è consigliabile lasciare più di mezza vela perché creerebbe un ingombro maggiore e non realistico.
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