LE MANOVRE DELLA VELA DELLA BARCA

Manovre dormienti:

Gli stralli ed i paterazzi della barcaccia con i rispettivi paranchi

Gli stralli ed i paterazzi della barcaccia con i rispettivi paranchi

Affiche un’asta rimanga in verticale sono necessarie almeno tre manovre, due posteriori che terminano sulle mura della barca che vengono chiamate paterazzi ed un’altra anteriore che si stoppa sulla mezzeria dello scafo ed è chiamata strallo.
Sulle barche molto spesso le manovre sono quattro, due per lato e sono costituite da paranchi che servono per tesare e mantenere verticale l’albero.
Per realizzare le lande si utilizzano degli occhielli con gambo che vengono accorciati, tagliati e piegati ed infilati sul bordo della scialuppa, su questi vanno annodati dei bozzelli da 2 mm ad un foro.
Altri quattro bozzelli vengono fissati all’albero e quindi si arridano a formare la struttura dei paranchi.
I fori dei bozzelli sono molto stretti, conviene allargarli con una punta da trapano.

Manovre correnti:

Attrezzare la barca per accogliere le manovre correnti

Attrezzare la barca per accogliere le manovre correnti

Per accogliere le manovre correnti necessarie a manovrare la vela si costruiscono due piccole bitte a poppa e si fissa un anello metallico a prua. Le bitte sono realizzate utilizzando la parte superiore di alcune caviglie di piccole dimensioni.

Si issa la vela facendo passare il relativo cavo attraverso il foro dell’albero.

 Il rigging della barcaccia è completo

Il rigging della barcaccia è completo

A prua e a poppa si aggiungono altri bozzelli sempre da 2 mm.
Durante la stesura della manovre le cime vengono provvisoriamente bloccate con del nastro adesivo, verranno fissate solo alla fine quando tutto è a posto e la vela ha assunto la posizione desiderata e non sono necessari ulteriori aggiustamenti.

I dettagli degli stoppi delle manovre correnti della barcaccia

I dettagli degli stoppi delle manovre correnti della barcaccia

Nelle immagini qui sopra si vedono i dettagli dell’ancoraggio delle manovre.