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16 Settembre 2018 alle 18:47 #9071
RIVESTIMENTO DELLO SCAFO IN RAME
correggere la mancanza della rastrematura
A prua e a poppa la mancata sovrapposizione delle piastre di rame porta a delle pieghe non rimediabili semplicemente spianando lo scafo con un fazzoletto di carta come era invece possibile a cento nave (vedi messaggio precedente).
La freccia ROSSA indica il punto in cui si deve intervenire.
Il listello di rame si stacca dallo scafo perché deve assecondare la curva della poppa.
Come ho già scritto nei post precedenti non è possibile rastremare il “listello di rame” ma, mi devo quindi accontentare di correggere gli errori che emergono.Con un cutter affilato taglio appena prima della fila VERTICALE dei chiodini.
Il taglio deve fermarsi appena prima di recidere completamente il listello di rame (vedi freccia ROSSA), così facendo non verrà interrotta la linea di posa per quello successivo.
Si sovrappone semplicemente senza tagliare l’eccedenza che sarebbe difficile.
A mano a mano che si completa il rivestimento aumenta la curvatura dello scafo che deve essere assecondata dal listello di rame. Aumentano quindi in modo esponenziale gli interventi di correzione che si rendono necessari. Nel punto più ampio soprattutto a poppa dove sono incollati gli ultimi listelli ho dovuto eseguire questa operazione ogni due o tre lastre di rame.
Sembra che si sia formato uno spigolo vivo, ma in realtà si inizia a seguire la linea di galleggiamento dove verrà posato un ultimo listello di rame orizzontale. Il corso di quest’ultimo è marchiato con l’asterisco in GIALLO.
21 Settembre 2018 alle 9:35 #9099RIVESTIMENTO DELLO SCAFO IN RAME
la chiusura verso prua
Solo l’opera viva dello scafo veniva ricoperta da lastre di rame che venivano posate assecondando la naturale curvatura dello scafo.
Nel Cutty Sark l’ultima di queste file è parallela alla linea di galleggiamento (in altri scafi potevano essere fino a cinque).Gli asterischi in GIALLO evidenziano il listello di noce scuro che sarà parallelo alla linea di galleggiamento dove le lastre di rame venivano inchiodate parallele alla superficie del mare.
Si nota come le lastre posate al di sotto dell’ultima fila non possano avere una forma rettangolare e regolare in quanto non combaciano in modo esatto.
È assai probabile che nella realtà queste lastre dalla forma irregolare venissero tagliate su misura e non sovrapposte come le altre perché la superficie è piuttosto ampia. In questo modo l’armatore risparmiava anche del metallo.Mi aiuto con un listello di legno duro ma flessibile tipo il noce (asterisco in GIALLO) e proseguo idealmente la linea di galleggiamento che parte dal centro della nave e continua fino alla prua.
Sovrappongo il listello di noce al rivestimento realizzato con le lastre di rame.Appoggiando la lama della taglierina sul bordo del listello di noce mi garantisco un taglio netto e preciso.
Con delicatezza elimino l’eccesso. In questa operazione devo controllare che il cutter abbia reciso in modo netto e preciso TUTTO il listello di rame perché se in un punto non si fosse distaccato rischierei di strappare e rovinare anche la parte buona del rivestimento.
Il risultato finale è perfetto.
21 Settembre 2018 alle 9:35 #9100RIVESTIMENTO DELLO SCAFO IN RAME
la chiusura al centro nave
Procedendo con il rivestimento verso il centro della nave i vari listelli di rame subiranno lo stesso trattamento visto prima. Alcuni di questi (freccia ROSSA) saranno molto lunghi e sottili e di conseguenza fragili e delicati da lavorare.
Appare ovvio che in questi casi ci debba essere una maggiore attenzione.
Anche al centro dello scafo si dovranno eliminare gli eccessi del rivestimento. Si procederà in modo analogo a quanto appena illustrato.
Dopo avere tagliato l’eccedenza del listello di rame si stacca delicatamente quanto avanza facendo attenzione a non danneggiare anche la parte sana del rivestimento.
21 Settembre 2018 alle 9:35 #9101RIVESTIMENTO DELLO SCAFO IN RAME
la chiusura verso poppa
Come per la prua anche a poppa si devono tagliare gli eccessi.
Il listello di noce scuro funge da guida.Il listello di colore più scuro rappresenta la linea di galleggiamento e verrà a sua volta rivestito con un suo specifico listello.
Il questa fotografia l’ultimo listello sborda dalla linea di galleggiamento.
Come visto in precedenza utilizzo un listello di noce ed una taglierina ben affilata per eliminare il rame in eccesso.
23 Settembre 2018 alle 12:32 #9137CORREZIONI ALLO SCAFO IN RAME
le giunzioni intermedie
Talvolta nel corso del rivestimento si rende necessario eseguire una giunzione intermedia al listello di rame.
Per tenere ben tesa la striscia adesiva di rame che è lunga quasi un metro la afferro con le mani alle due estremità e quindi mia moglie con un dito la blocca al centro in corrispondenza del segno di matita che deve coincidere con una linea di chiodini verticali. Poi procedo a collocare una prima metà (dal centro verso la prua). Per eseguire questo passaggio impiego all’incirca 1 minuto e solo in seguito posiziono la rimanente metà (dal centro verso poppa), ebbene in un listello questa seconda metà si è danneggiata e quindi dopo avere asportato la parte rovinata devo procedere ad una correzione.
Taglio con un cutter l’ultima piastra integra facendo attenzione a non tagliare anche la fila di chiodini.
Realizzo uno spezzone di lunghezza adeguata e procedo alla giunzione.
La prima piastrina non deve avere la linea con incisi i chiodini.Nella foto qui sopra si può notare come la giunzione sia perfettamente invisibile.
23 Settembre 2018 alle 12:32 #9138CORREZIONI ALLO SCAFO IN RAME
Le piastrine rovinate di piccole dimensioni
Le lastre più minute si possono danneggiare con più facilità e richiedono quindi una loro sostituzione.
Come al solito con una taglierina ben affilata elimino la zona danneggiata (freccia ROSSA).
Quando i particolari da sostituire sono minuti si deve prestate maggiore attenzione e d avere maggiore delicatezza.
La freccia ROSSA mostra la lastra di forma triangolare appena sostituita; si noti alla sinistra il residuo della fettuccia di rame che deve essere asportato ed eliminato.23 Settembre 2018 alle 12:33 #9139CORREZIONI ALLO SCAFO IN RAME
Lo spazio tra le piastrine
Nel fissare l’ultima fila di piastre di rame che ricordo deve essere parallela alla linea di galleggiamento è capitato che in un punto vi fosse uno spazio troppo largo, di circa 0,3 mm ma visibile ad occhio nudo e quindi deve essere corretto.
Ecco l’errore evidenziato dal cerchio e dalla freccia GIALLA.
Si tagliano con il solito cutter le lastre di rame che risultano essere troppo strette e che di conseguenza non collimano con l’ultima striscia parallela alla linea di galleggiamento.
Come abbiamo visto in precedenza si applica la giunzione lungo l’ultima linea verticale di chiodini.
Qui si deve prestare attenzione a non tagliare o danneggiare anche l’ultima linea parallela al galleggiamento (feccia GIALLA).Anche queste piccole lastre dalla forma triangolare hanno sul retro un potente adesivo (protetto da uno strip plastico) che NON deve assolutamente toccare fila parallela alla linea di galleggiamento altrimenti vi si attacca e la rovina costringendomi ad eseguire una ulteriore riparazione.
Le piccole lastre vanno quindi tagliate e sagomate con lo strip protettivo ancora attaccato sul retro. Per limitare i rischi ho preferito eseguire la riparazione una piastrina alla volta e non a strisce come nelle precedenti.
Per prendere la misura esatta ho sovrapposto una piastrina (con lo strip) alla zona danneggiata e con una matita ne ho disegnato il contorno.
Non è facile ritagliare alla perfezione delle piastre così minute e le prime modifiche non erano soddisfacenti in quanto o erano troppo grandi e “toccavano” o troppo piccole e rimaneva uno spazio.
Dopo alcuni tentativi sono riuscito a trovare la forma esatta eseguendo una correzione assolutamente invisibile come è indicato dalla freccia GIALLA.
Alla destra della freccia si vede una piastrina di rame che deve ancora essere sagomata.
Aiutandosi con un listello si rifila l’eccedenza e si chiude lo spazio vuoto rendendo invisibile la correzione (freccia GIALLA).
28 Settembre 2018 alle 9:53 #9194RIVESTIMENTO DELLO SCAFO IN RAME
Le rifiniture a poppa
La zona del timone va chiusa applicano le piastre in VERTICALE
Nella zona della poppa il rivestimento delle fiancate non ha interessato il diritto. Infatti in questo step costruttivo si dovrà procedere alla sua copertura.
Nella foto qui sopra si vede come sul diritto di poppa siano presenti solo degli spezzoni delle fiancate.
Si noti anche come abbia utilizzato il diritto per allineare correttamente le lastre di rame sui due lati della nave.
Vengono eliminate le eccedenze di rame.
Per non correre rischi di strappare il rivestimento dello scafo si deve utilizzare una lama nuova e ben affilata.Vengono applicate le piastre questa volta in verticale.
Si noti come a differenza delle fiancate queste piastre abbiano la chiodatura su entrambi i lati lunghi.28 Settembre 2018 alle 9:53 #9195RIVESTIMENTO DELLO SCAFO IN RAME
La zona della prua
Per rivestire la prua con delle lastre verticali si procede in modo analogo a quanto già visto per il diritto del timone della poppa.
La chiglia
La chiglia è un caso a parte, nel modello a Londra (foto del 2006) essa è inglobata nel cemento e quindi non è visibile.
La domanda è la seguente:
La chiglia era o non era rivestita anch’essa in rame?All’epoca vi erano due tendenze; una prevedeva che la chiglia fosse ricoperta di lastre di rame per impedirne la corrosione da parte dei molluschi, l’altra prevedeva che fosse rivestita con una sottochiglia composta da piccole tavole di legno dolce fissate ma non ancorate alla chiglia allo scopo di impedire che un leggero contatto con il fondale marino o con un banco di sabbia rovinasse tutto il rivestimento, inoltre le tavolette di legno dolce si sarebbero staccate e sarebbero rimaste imprigionate nella sabbia permettendo alla nave di liberarsi con maggiore facilità.
Io ho optato per il rivestimento completo.
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