Le cerniere del timone
Molti modellisti realizzano i timoni con delle vere cerniere in miniatura in modo da poterli girare a destra e a sinistra, quasi sempre sono però sproporzionati e fuori scala.
Essendo il modello statico io preferisco bloccarlo in posizione diritta e realizzare le cerniere negli spessori e nelle dimensioni uguali all’originale. Questo articolo si basa sul modellino del Cutty Sark in scala 1:72 dove 2 mm corrispondono a 15 cm nell’originale.
Per realizzare la ferramenta del timone (“linguette”) utilizzo delle strisce di plastica perché hanno un profilo uguale all’originale
Ho impiegato delle strisce di plastica a sezione di arco di cerchio, ovverosia a sezione rettangolare con un lato leggermente tondo, da non confondere con il semicerchio.
Le dipingo di nero dal lato “tondo” ed aspetto che la vernice si asciughi.
NON utilizzo il nero puro o assoluto ma lo “smorzo” con una punta di marrone.
Taglio alla misura voluta 4 spezzoni che poi incollo con la colla ciano acrilica allo scafo, per il taglio ho utilizzato un tronchetto che lascia un profilo appuntito.
La freccia NERA mostra un ombra grigia sullo scafo che rappresenta il posto dove verrà incollata la cerniera.
Per la ferramenta della pala del timone invece ho lasciato le strisce di plasticar in misura abbondante in quanto verranno ritagliati al filo esterno dello stesso.
Vanno posizionati sopra alle cerniere dello scafo e a contatto delle stesse.
Il perno il cui nome tecnico è “agugliotto” si inserisce in un foro chiamato “femminella” che nella realtà stimo essere di 5 cm di diametro. Nel modellino del Cutty Sark viene trascurato perché in scala diverrebbe 0,7 mm. Una sezione così piccola può essere riprodotta facilmente con del filo di ottone ma rimarrebbe comunque nascosto alla vista.
La freccia GIALLA mostra una cerniera dello scafo già incollata in posizione.
Nella parte alta dell’ancora vi è un ulteriore rinforzo metallico ed un anello.
L’anello assolve a due finzioni importanti:
- Veniva utilizzato in arsenale per sollevare il timone mentre lo si infilava nelle cerniere.
- Veniva utilizzato per far passare una gomena o una catena che a sua volta è saldamente ancorata allo scafo, serve per impedire di perderle il timone in mare qualora un’onda nomala lo faccia sfilare dalle cerniere.
Nel modello di Londra non è presente nessuna cima o catena e quindi non la riproduco.
Ecco il timone finito.
I più attenti si saranno accorti che le foto sono state capovolte in modo da visualizzare il timone nel giusto senso, la realizzazione invece è stata eseguita a scafo rovesciato.