LA COSTRUZIONE DELLO SCHELETRO
Per prima cosa si deve avere una tavola di costruzione o una basetta in legno pretagliata al laser.
Di norma nei kit viene fornita solo la basetta.
In questo post viene illustrato come si possa migliorare una scialuppa allegata ai fascicoli in edicola.
Gli step che seguono sono relativamente semplici da realizzare ed alla fine si ottiene un risultato assai migliore ed esteticamente più valido.
Si utilizza la tecnica del doppio fasciame.
Si adopera solo la colla aliphatica e non la vinilica che altrimenti sarebbe impossibile da carteggiare.
Si inizia separando le ordinate dalla basetta ed incollandole sulla dima di montaggio.
In questo step si realizza lo scheletro della chiglia e delle ordinate esattamente come dalle istruzioni dei fascicoli.
Di solito questi componenti sono forniti in compensato a base di balsa (od altro legno tenero) .
I kit ed i fascicoli prevedono un solo rivestimento con listelli.
La prima modifica prevede che per il rivestimento dello scheletro si usino due strati di listelli ottenendo così un doppio fasciame, per conferire una maggiore profondità alla scialuppa è consigliabile adoperare due essenze di tonalità o di colore diverso.
Si inizia a rivestire lo scheletro utilizzando dei listelli di legno più chiaro. Devono avere non più di 2 mm di larghezza per 0,5 mm di spessore.
È importante che questi listelli vengono rastremati sia a prua che a poppa, a prua viene tolto circa il 50% dello spessore del listello mentre a poppa ci si limita a togliere il 33%.
Si realizza il fasciame partendo dal bordo della scialuppa, essendo lo scafo capovolto il primo listello va posato appoggiandolo sulla dima di montaggio per poi proseguire verso la chiglia.
Si incollano per bene tutti i listelli di taglio mentre ci si limita solo a puntarli sulle ordinate perché verranno tolte in seguito quando la colla sarà asciutta.
L’ultimo listello applicato che è quello vicino alla chiglia e viene adoperato il noce per avere una linea più scura da utilizzare per aumentare il senso di profondità dello scafo e sarà evidente solo nelle successive fasi lavorative.
Questo strato di fasciame sarà visibile solo dall’interno dello scafo e deve essere posato con la massima cura e precisione possibile.