#3091

arinf
Moderatore

CRITICHE RICEVUTE

Dal 3 ottobre 2008 ho iniziato a postare il mio lavoro sul sito della DEA e da subito sono intervenuti numerosi altri utenti per esprimere i loro pareri oppure per richieste o ragguagli sullo volgimento.
Ma dopo aver postato gli articoli sulla costruzione dello scafo ho ricevuto una serie di segnalazioni, commenti e critiche che per onore di cronaca riporto qui di seguito.
In particolare questi post si sono concentrati nelle giornate del 29 e 30 ottobre 2008.

jack.aubrey
Moderatore

stellina utente DEA

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Regione: Lombardia
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Città: Cinisello Balsamo
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Inserito il – 29/10/2008 : 12:16:01

Caro arinf1963,
sto seguendo con estremo interesse il tuo diario sulla costruzione del Cutty Sark […] Dico questo perché ho intenzione di essere un poco critico e polemico sul modo in cui stai portando avanti la costruzione dello scafo del Cutty Sark.

Sinceramente non ti riconosco più: credo in te esista una sorta di dottor Jekyll e di mister Hide che si manifesta in modi e comportamenti completamente differenti.

Ti conosco come il bravo Jekyll che dispensa consigli quasi maniacali su come colorare la torretta della Yamato con non ricordo più quante mani di vernice applicata con tecniche innovative o come quello che convince a fare certi particolari come se dovessero essere grandi al naturale …

e mi ritrovo ad osservare questo tuo lavoro, eseguito da mister Hide, utilizzando strumenti “grossolani”, sovradimensionati, forse anche inutili (garza, blocchi di legno enormi), senza quella delicatezza che un modellista dovrebbe avere anche per i particolari che poi saranno nascosti.

Per non parlare del primo fasciame, tutto pieno di buchi da riempire. E del secondo fasciame zebrato .. E poi scoprire che tutto quel lavoro di rinforzo, fatto per avere lo scafo indeformabile e diritto non ha ottenuto lo scopo desiderato …

[…]

fam
Utente Senior

Regione: Lombardia
Prov.: Milano
Città: Parabiago
534 Messaggi
Inserito il – 29/10/2008 : 14:28:59

Mi spiace ma non sono d’accordo con JA, quello che conta è il risultato finale! Quando Arinf avrà finito col 2° fasciame non resterà più nulla di quello che c’è sotto e sono sicuro che la finitura finale sarà perfetta.
Quanto al disallineamento della chiglia, non credo che i rinforzi interni abbiano qualcosa a che farci: probabilmente gli è sfuggito durante l’assemblaggio a secco dello scheletro che è, secondo me, solidissimo.
I listelli bicolore del 2° fasciame non li vedo ma, se non ricordo male, il Cutty Sark aveva lo scafo verniciato e quindi qualunque legno si usi poi sparirà sotto la vernice (mentre l’opera viva sarò coperta dalle piastrine di rame). Spero di aver capito bene le intenzioni del nostro Arinf.[…]

steverc
Moderatore

stellina utente DEA

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Regione: Piemonte
Prov.: Torino
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3091 Messaggi
Inserito il – 29/10/2008 : 22:26:51

Carissimo Fam,mi intrometto nel discorso NON da moderatore ma da modellista […] premetto che costruivo yacht di ultima generazione […] La pignoleria che c’era in me invece mi diceva che se una cosa deve essere fatta deve essere fatta bene al 100%,quindi,come le parti a vista dovevano essere fatto a regola d’arte pure le cose e particolari non a vista dovevano essere fatti in ugual misura. […] Il modellista DOC cura tutta la sua opera per intero ,diventa una cosa quasi maniacale. Credo proprio che il buon vecchio JA intendesse dire prevalentemente questo,poi vedendo i modelli perfetti di Arinf non posso che averne conferma! […]

fam
Utente Senior

Regione: Lombardia
Prov.: Milano
Città: Parabiago
534 Messaggi
Inserito il – 30/10/2008 : 10:32:19

Beh, Steverc, non escludo che il mio commento nasca dalla mia scarsa esperienza.
Capisco quanto dici ma penso che quello che c’è dentro un modello lo sa solo chi l’ha costruito […] E poi? Chiuso lo scafo non mi rimane che qualche misera foto e il ricordo della faticaccia.

Vale la pena? E’ una questione del tutto personale.
Comunque non ho detto che JA ha torto ma semplicemente che forse gli obiettivi di Arinf erano diversi e non gli interessava che si vedessero gli interni dello scafo.

Comunque lascio ad Arinf1963 stesso una risposta, se se la sente.

jack.aubrey
Moderatore

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Regione: Lombardia
Prov.: Milano
Città: Cinisello Balsamo
1868 Messaggi
Inserito il – 30/10/2008 : 13:18:37

Vorrei chiarire meglio quanto ho scritto.

Sono arcisicuro che il Cutty Sark del nostro Arinf1963 sarà un capolavoro ma, da quanto mi è dato di vedere dal suo diario, mi ritrovo a dover riconsiderare l’opinione che mi ero fatta di lui.

Mi spiego meglio: leggendo i sui messaggi (nei quali spazia tra mille argomenti con grande adattabilità e padronanza) mi sono fatto un’idea di lui, del suo carattere e della sua personalità di modellista che contrasta con le fotografie pubblicate e il modo di procedere descritto in questo diario.

Lo facevo un modellista SENZA COMPROMESSI dal quale non mi sarei mai aspettato il ragionamento “tanto poi questo non si vede”. Probabilmente Arinf è SENZA COMPROMESSI per tutto ciò che è visibile e quasi l’opposto negli altri casi. Da qui il mio accostamento alla doppia personalità di Jekyll e Hide.

 

 

QUESTA È STATA LA MIA RISPOSTA

arinf1963
Utente Senior

Regione: Friuli-Venezia Giulia
Prov.: Trieste
Città: Trieste
675 Messaggi
Inserito il – 30/10/2008 : 19:52:10

Carissimi,
colgo con attenzione e con lo spirito costruttivo tutte le vostre annotazioni e critiche e di questo vi ringrazio in anticipo.

Rispondo ora alle vostre domande.

Elementi nascosti o non in vista.
La costruzione di un modello auto-costruito comporta un notevole impegno anche dal punto di vista del tempo libero, che non nascondo per me è limitato, e gli step lavorativi avanzano assai più lentamente di quanto prevedessi; basti pensare che ora applico un listello per fiancata al giorno, due se riesco a lavorare anche alla sera, questo perché la vinavil impiega alcune ore ad asciugare, ed ovviamente il rivestimento del secondo fasciame deve essere perfetto.

Non costruisco navi da 1 milione di euro [come faceva stevec ndr] e sinceramente mai andrò ad aprire lo scafo una volta che questo sarà terminato; preferisco avere una struttura doppiamente solida e spartana che una scarsamente resistente ma elegante al NON vedersi, in pratica credo di essere concreto, non mi perdo sui particolari non visibili. […]

Listelli zebrati
Per il secondo fasciame dell’opera viva vanno utilizzati dei listelli da 0,5 mm di spessore per 5 mm di larghezza.
Avrei potuto utilizzare solo un’essenza ed ottenere in questa fase un’estetica maggiore ma inutile perché questa zona è destinata ad essere ulteriormente rivestita dalle lastre di rame (anch’esse auto-costruite). […]

Chiglia disallineata
Il disallineamento della chiglia è minimo, solo 1,2 mm che su una lunghezza di 900 mm sono invisibili ad occhio nudo, infatti me ne sono accorto solo fotografando lo scafo per posare le foto sul forum.
Ma una volta accortomi dell’errore ho deciso che esso andava corretto e non occultato, con l’ausilio di un compasso ho verificato di quanto le due metà longitudinali dello scafo fossero differenti e come si sarebbero potute allinearle.
Sappiate che se ho impiegato meno di 10 minuti ad eliminare la chiglia difettosa ho impiegato più di 10 ore a simulare e pianificare il lavoro.

Costi
Un modello in Kit ha un costo inferiore alla somma dei singoli componenti se acquistati separatamente, ma ha dei limiti notevoli, la scala, i piani costruttivi ADATTATI alle necessità della ditta che commercializza il kit, la limitatezza delle decorazioni, la soppressione di particolari quali i bulloni sugli alberi in metallo,… ma sopratutto non è la stessa cosa dell’auto-coastruzione.