Come disporre le sovrastrutture allineate in cerchio
Come mantenere le distanze corrette
Può capitare a volte che alcuni elementi delle sovrastrutture o attrezzature del ponte debbano essere collocate secondo degli schemi geometrici ben precisi quali il quartato, il rettangolo, l’esagono o l’ottagono.
In questo caso la RRS Discovery ha molte attrezzature sul ponte del castelletto di prua e in particolare al centro (attorno all’argano verticale) sono disposte due prese d’aria e quattro oblò che devono essere tutti equidistanti dall’argano stesso; in pratica sono collocati a forma di esagono.
Dalle osservazioni delle fotografie si deducono gli elementi e la disposizione degli stessi nonché la disposizione sul ponte e le distanze dalla mezzeria e dai parapetti.
Per allineare sei elementi disposti in cerchio rispetto al vertice si potrebbe utilizzare un compasso per disegnare un cerchio e poi sempre con lo stesso segnare i vertici.
(Come ci hanno insegnato a scuola).
MA…. questo sistema presenta diverse criticità:
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- Il cerchio disegnato con la matita dovrà essere cancellato con la gomma con il rischio di “grattare” il tavolato del ponte ed asportare il mordente.
- Usando il compasso non è semplice identificare con una precisione assoluta la posizione del primo vertice e di conseguenza l’esagono non sarà in asse con lo scafo.
- Per avere un’idea dell’insieme è necessario disegnare prima l’esagono sul ponte con il rischio che sia troppo piccolo o troppo grande o peggio ancora fuori asse (e in ogni caso dovrà essere cancellato!)
Un’alternativa valida consiste nel stampare su un foglio di carta un esagono (creato con gimp o con un altro programma di grafica) ritagliare la sagoma e posizionarla sul piano del ponte e valutare come si presenta.
Ovviamente è semplice ed immediato ingrandire o rimpicciolire l’esagono fino ad ottenere la dimensione desiderata.
In questo caso i sei lati dell’esagono deve essere uguali alla larghezza delle tavole centrali (i “King Planks”).
Al centro dell’esagono andrà incollato l’argano per cui blocco l’esagono di carta con una MICROSCOPICA punta di colla vinilica al centro.
Ai vertici dell’esagono incollo sei tondini di carta nera che simulano l’anello della calafatura che impedisce all’acqua di penetrare nello spazio tra gli oblò e il tavolato del ponte.
Sopra ai tondini di carta nera incollo quattro oblò (evidenziati dalle frecce ROSSE).
Sui due tondini anteriori di carta nera incollo due prese d’aria rivolte verso la prua.
Anche queste sono evidenziati dalle frecce ROSSE.
Quando gli elementi si sono bene incollati tolgo l’esagono di carta che ricordo essere incollato solo al centro.
Dopo questo step sul ponte rimane un alone di colla vinilica evidenziato dal cerchio ROSSO.
Se questa zona del ponte dovesse rimanere libera sarebbe stato sufficiente proteggerla con un pezzettino di carta da carrozziere ed incollare l’esagono sopra ad essa.
Incollo l’argano esattamente al centro.
NB) Nonostante ci siano due tipi di sovrastrutture dalle dimensioni diverse (oblò e prese d’aria) questo sistema garantisce un perfetto allineamento e posizionamento.
In questa vista aerea si nota l’esatta disposizione delle strutture.