LISTELLARE L’INTERNO DELLE MURATE
In quasi tutti i modellini siano essi scatole in kit oppure allegati ai fascicoli nelle edicole le murate sono fornite in compensato pretagliato. Dalla parte sterna vengono successivamente rivestite con i listelli del secondo fasciame mentre dalla parte interna, che rimane comunque visibile a modello ultimato, si propone di applicare un mordente scuro o una vernice (rossa, verde o bianca a seconda del modello).
interno delle murate è solo dipinto
Ovviamente la vernice o il mordente è molto semplice da stendere e l’effetto finale è tra il soddisfacente e il dozzinale, ma è possibile migliorare l’estetica in modo estremamente semplice.
Le murate o impavesate di norma sono fornite in compensato pretagliato dallo spessore di circa 1 mm. che rapportati alla tipica scala di costruzione rappresentano all’incirca 7 cm reali. Nello spessore totale si deve considerare anche il secondo fasciame applicato all’esterno dello scafo da 0,5 mm che porta lo spessore totale a 10-11 cm. Applicando anche uno strato di listelli interni sempre da 0,5 mm otterremmo uno spessore totale di circa 2 mm pari a 14 cm reali, una misura più credibile che è forse anche troppo sottile se rapportata allo scafo.
Infatti lo spessore è massimo delle fiancate tende a diminuire man mano che si sale verso l’alto. Grosso modo lo spessore massimo potrà essere di 25-30 cm e quello minimo di 15-20 cm.
delimitare gli spazi da listellare
Si fissano provvisoriamente in posizione l’impavesata allo scafo e si tracciano i contorni con una matita in modo da delimitare l’area e gli spazi che devono essere listellati.
verifica delle linee tracciate
Le linee appena tracciate delimitano l’area da rivestire.
controllo accurato visivo
Si verifica attentamente sia dall’interno sia dall’esterno che le linee tracciate in precedenza siano corrette e complete.
listellatura interna
Si incomincia a listellare la murata prendendo quale riferimento la linea inferiore delle aperture dei sabordi. Conviene adoperare dei listelli di noce da 0,5×3 mm.
Conviene adoperare dei listelli a lunghezza intera in quanto le giunzioni delle tavole saranno coperte dalle ordinate (quelle ricostruite seguendo l’architettura delle navi reali da non confondersi con quanto proposto dai fascicoli o dai kit.)
: il compensato è stato li stellato dal lato interno
Verificata l’accuratezza del lavoro si può procedere ad incollare l’impavesata sullo scafo.
I sabordi verranno aperti dall’esterno e ad assemblaggio ultimato utilizzando un cutter ben affilato, successivamente si potrà procedere ad una leggera levigatura.
listellatura ultimata dal lato interno
Alcune aree possono essere rivestite anche con le murate già incollate sulle fiancate.
NB i listelli aggiuntivi si devono incastrare alla perfezione con la linea del ponte orizzontale e le paratie verticali senza lasciare spazi vuoti. La listellatura aggiuntiva NON deve mai interferire con la corretta applicazione del compensato pretagliato, vale a dire che non deve sovrapporsi alle ordinate.
Al limite si può considerare l’idea di rivestire completamente tutto l’interno di tutti i compensati pretagliati dei sabordi, l’aumento dello spessore di 0,5 mm non è rilevante ai fine dell’estetica dello scafo. L’importante è non creare delle bolle e dei rigonfiamenti dovuti alla sovrapposizione dei listelli con le ordinate della chiglia.
ERRORI DA NON COMMETTERE: LE MURATE A SCACCHIERA
Per evidenziare il tavolato e non renderlo troppo uniforme si possono utilizzare dei legni con due tonalità leggermente differenti ma comunque molto simili tra di loro.
Sulle murate interne verranno incollati gli scalmotti e il trincarino che già da soli creeranno un certo movimento.
errori da non commettere murate a scacchiera
Non si deve però esagerare altrimenti si ottiene un cacofonico effetto a scacchiera come visibile nell’immagine qui sopra.
In caso di dubbio allora è preferibile utilizzare del legname dello stesso tipo.