Le cavigliere alla base degli alberi.
Ogni veliero possiede numerose caviglie dove vengono stoppate le manovre correnti.
Alcune sono poste sulle mura dello scafo altre invece sono collocate alla base degli alberi e raccolte in strutture molto resistenti chiamate cavaliere.
La RRS Discovrey è equipaggiata con due cavaliere poste alla base degli alberi di maestra e di trinchetto mentre l’albero di mezzana ne è sprovvisto.
L’osservazione dell’originale
Le devo ricostruire come sono nella realtà e quindi la prima cosa da fare è documentarsi con alcune immagini trovate su internet.
Nella fotografia qui sopra ho evidenziato alcuni dettagli che andrò a riprodurre.
- La freccia BLU mostra lo smusso superiore delle colonnine portanti
- La freccia ROSSA mostra l’incastro “sovrapposto” delle tre assi longitudinali che accolgono le caviglie e, infine
- La freccia VERDE (in basso a sinistra) vuole evidenziare una carrucola incassata nel montante.
La costruzione delle mensole
Le mensole sono in tutto tre una posta a poppavia e due laterali. (Manca quella posizionata verso la prua).
Come ho visto prima (freccia ROSSA) le mensole hanno un incastro ad angolo retto profondo 1/3 dello spessore.
Costruisco le mensole incollando un listello da un millimetro di spessore sopra ad uno alto la metà cioè mezzo millimetro.
In tutto ottengo un listello spesso 1,5 mm e largo 3.
Nella foto a sinistra si vedono gli spessori dei due listelli che incollerò uno sull’altro.
In centro si vede uno step dell’incollaggio.
Infine a destra si nota come i due listelli abbiano formato l’incastro.
NB Avrei potuto limare l’incastro da un listello più spesso ottenendo lo stesso risultato e in minore tempo MA… (c’è sempre un “ma”… ) incollando due listelli ottengo di fatto un legno stratificato che NON si fessurerà o spezzerà negli step della foratura e dell’inserimento delle caviglie.
Incollo quindi i tre listelli ed eseguo i fori per il passaggio delle caviglie.
I fori devono essere equidistanzianti e centrati sulla mezzeria delle mensole, per ottenere ciò ho utilizzato una dima perforata.
La freccia ROSSA vuole evidenziare come le assi siano sovrapposte.
Le colonnine portanti
Le colonnine sono delle robuste assi di legno che penetrano nei ponti inferiori e diventano parte integrante della struttura.
Nel modellismo ci si limita a riprodurre solo la parte che sporge dal ponte di coperta.
Con del nastro di carta blocco otto spezzoni di listello a sezione quadrata da 2 mm.
L’importante è che siano più lunghi della struttura delle cavigliere.
Rifinisco un’estremità con la carta vetrata. Questa sarà la parte superiore delle cavigliere.
Per accogliere le mensole è necessario realizzare non uno ma due intagli dove verranno incastrate le suddette mensole.
Nella foto a sinistra la freccia ROSSA mostra un tratto di penna che indica sia la quota sia l’altezza del primo intaglio.
A destra si vedono i listelli in una dima mentre taglio (per meglio dire incido) 1/3 dello spessore cioè circa 0,6 mm.
Con una lima piatta allargo e rifinisco l’intaglio.
Utilizzando del nastro di carta che blocca i montanti della struttura delle cavigliere garantisco che tutti gli incastri siano alla medesima altezza ed abbiano la medesima profondità.
Nella fotografia a sinistra la freccia ROSSA mostra come il listello delle cavigliere entri alla perfezioni nell’incastro.
NB È importante che l’incastro non sforzi assolutamente altrimenti la parte superiore del montante si staccherà nello step successivo.
Dopo questo primo incastro taglio all’altezza esatta gli otto montanti.
Quattro di questi sono finiti e vanno messi da parte.
I fori delle caviglie
Sulle caviglie vengono stoppate alcune manovre prevalentemente quelle delle vele ma anche quelle necessarie ad issare i pennoni.
Queste manovre fanno TUTTE leva verso l’alto cioè “tirano” la struttura.
Per ridurre il carico è necessario che alcune di esse tirino verso il basso.
Per questo motivo alla base dei montanti, che sono delle strutture integrate nello scafo e quindi molto resistenti, si trovano spesso delle carrucole che servono per invertire il vettore di forza di alcune manovre.
In questo modo i progettisti sono riusciti ad alleggerire il carico totale che le mensole e le caviglie devono sopportare.
Si tratta di intagli ricavati alla base dei supporti dove sono inserite all’interno una o più carrucole.
Nel modellismo saranno nascoste dal passaggio della relativa manovra.
Non trovo necessario quindi intagliare ed inserire una carrucola che tra l’altro è fuori scala in quanto troppo grossa.
Mi limito ad eseguire i fori (inferiore e superiore).
Per garantire un allineamento perfetto dei fori mi avvalgo di un trapano a colonna e foro soltanto metà listello, quindi lo giro e foro l’altra metà.
In questo modo i fori su entrambi i lati del listello sono sicuramente allineati anche nel caso la punta del trapano non lo fosse perfettamente.
Il secondo intaglio dei montanti
Le mensole sono sovrapposte e di conseguenza è necessario ricavare un secondo intaglio.
Il listello a sezione quadrata di questo ingrandimento misura solo 2 due millimetri per lato.
La freccia ROSSA evidenzia l’incastro eseguito in precedenza.
La freccia BIANCA invece mette in risalto il secondo intaglio eseguito solo con l’ausilio di una lima piatta. Questo “gradino” deve essere posto più in alto rispetto al precedente. Anch’esso deve però calzare alla perfezione con l’angolo delle mensole senza sforzare.
Infine la freccia GIALLA mostra la testa del montante con gli spigoli smussati utilizzando una lima.
Nella fotografia qui sopra si vedono i componenti necessari ad assemblare le cavigliere di trincetto e di maestra.
Differiscono sia per la lunghezza sia per il numero delle caviglie.
NB la freccia ROSSA a sinistra evidenzia una carrucola con il bordo intagliato a simulare la gola che accoglie la carrucola.
L’assemblaggio delle strutture è relativamente semplice, le mensole già incollate a formare delle “U” vanno incollate negli incastri dei quattro montanti.
A destra si vedono le due strutture finite.
La caviglie
Nei velieri le caviglie sono dei cilindri di legno con la parte superiore leggermente bombata e quella inferiore conica per permettere un inserimento nel foro della cavigliera.
Nei velieri più moderni alcune di queste sono sostituite con barre di ferro.
In commercio si trovano, purtroppo sempre con maggiore difficoltà, in diverse misure e materiali.
Quelle in legno sono più economiche ma anche più tozze e grosse, mentre quelle in metallo sono più snelle ma più care e di colore dorato.
I prezzi sono decisamente alti e possono raggiungere perfino 2 euro per una bustina da 10 pezzi. In un veliero medio ne vanno inserite alcune centinaia.
Ho scartato le caviglie in legno perché sono troppo grosse e fuori scala e una volta inserite nei fori delle cavigliere lo spazio nella parte superiore è troppo poco e non permette un corretto ancoraggio delle manovre e dei relativi imbandi.
Quelle in metallo sono valide per spessori e dimensioni ma sono care e quindi le escludo (almeno fin che non passa questa crisi economica).
Decido di costruirle con dei tondini di “plasticar” da 0,5 mm. di dimetro.
Taglio un pezzo di tondino e ne aggiusto l’altezza. Vedi freccia ROSSA.
Siccome devo ritagliare decine e decine di caviglie tutte alla medesima altezza mi devo costruire una dima.
Per garantire la medesima altezza a tutte le caviglie mi costruisco una dima da taglio.
Come si può ben vedere dall’immagine qui sopra ho utilizzato dei mattoncini di Lego.
Su uno di questi è posto uno spessore (visibile dal colore bianco).
Ho realizzato lo spessore incollando sul pezzetto di Lego del nastro da carrozziere.
Nella figura “A” si vede uno step con del nastro che attacco sul mattoncino.
Ritaglio l’eccesso e aggiungo un altro pezzo di nastro, e ancora uno e poi ancora e ancora fino ad arrivare alla quota desiderata.
Sovrapponendo quindi diversi starti di nastro di carta aumento lo spessore con una precisione impressionante.
Inserisco le caviglie nei fori e le fisso con una punta di colla.
Per finire dipingo di marrone le caviglie che così sembrano essere di legno.
NB già nell’immagine a sinistra si fa difficoltà a riconoscere il materiale delle caviglie perché ora sono mimetizzate, quando su di esse verranno stoppate le manovre ed avvolte le matasse di rife verranno di fatto quasi “sommerse” e si vedranno appena.