PROVA PRELIMINARE PER LA CALAFATURA DEL PONTE
Prima di procedere con il rivestimento dei ponti si deve valutare quale sistema utilizzare per simulare la calafatura delle tavole.
Qui sotto elenco i principali metodi:
- – Colorare un bordo del listello di nero.
- – Distanziare i listelli e riempire le fessure con dello stucco.
- – Interporre tra i listelli del filo di refe nero.
- – Usare per la calafatura un listello nero dallo spessore di 0,5 mm.
- – Non usare nessuna calafatura.
Il sistema da me scelto è invece:
- – Rivestire un bordo del listello con della carta nera.
Nel rivestire i ponti di una nave si usano dei listelli la cui dimensione deve essere il più vicina alla realtà.
Tra i listelli è interposto uno strato impermeabile composto da catrame e cordame.
Nel Cutty Sark la larghezza del fasciame dei ponti è di circa 12 cm a cui si deve aggiungere un altro centimetro per la calafatura.
Queste misure sono state acquisite dalle foto per cui potrebbero essere anche leggermente diverse.
La scala che ricordo è di 1:72 prevede una larghezza di 1,66 mm che arrotondo a 1,50 perché in commercio si trovano dei listelli da 1,5 x 1,5.
Per simulare il cm della calafatura (in scala è 0,1 mm) utilizzo della comune carta colorata di nero, ho scelto dei fogli leggermente più grossi.
La soluzione viene spiegata in modo esaustivo con le foto seguenti.
Su un foglio di carta nera si incollano dei listelli di tiglio
Il primo passaggio consiste nell’incollare i listelli sul foglio di carta nera. Una volta spalmata la colla sulla carta si adagiano dolcemente un gruppetto di 8, 10 listelli e si preme con le dita molto dolcemente ed una sola volta.
I listelli sono solo affiancati ma non incollati tra i loro
Si deve prestare attenzione a non incollare anche i singoli listelli altrimenti non si potranno separare e andranno scartati.
Con un cutter affilato separo i singoli listelli
Con un cutter affilato separo i singoli listelli, la lama deve essere sempre affilata e va cambiata non appena incomincia a “strappare” il sottostante foglio di carta nera.
Si deve prestare attenzione a non rovinare i lati dei listelli, in quanto sono di legno di tiglio e quindi molto delicati.
Ecco come si presentano i listelli: il lato “nero” è ricoperto dalla carta colorata.
La carta colorata di nero che simula la calafatura è presente solo su un lato
Eseguo una prova tecnica per verificare il risultato nel suo insieme.
Incollo i listelli facendo attenzione che il lato con la carta nera sia rivolto sempre dalla stessa parte.
Questa foto è stata scattata prima della carteggiatura.
Verifica delle misure su un rivestimento del test
In questo ingrandimento ho riportato le misure reali del listello di tiglio di sezione quadrata e misura 1,5 mm per lato.
Anche questa foto è stata scattata prima della carteggiatura.
Si verifica, anche visivamente, che l’effetto d’insieme sia realistico
Questa foto è invece stata scattata dopo la carteggiatura.
Questa prova visiva è indispensabile per valutare sul “a colpo d’occhio sul campo” e se un tipo di lavorazione è praticabile o meno considerando:
- – I tempi di lavorazione.
- – I costi da sostenere.
- – Gli attrezzi da utilizzare.
- – La pianificazione del lavoro.
Il test per la calafatura ha dato un esito positivo, le proporzioni tra il legno e la calafatura sono coerenti e proporzionate.
Quando si eseguono delle prove tecniche non si spreca mai il proprio tempo, infatti le difficoltà e gli errori che emergeranno saranno limitati al solo test di prova e saranno risolti prima di procedere con il lavoro reale.