La lama rompighiaccio
La foratura del foglio di plasticar
Il foglio di plasticar da 0,25 mm di spessore avrà una forma romboidale ma per il momento NON lo taglio ancora.
Nella foto qui sopra si vede la prima fila di fori perfettamente allineati.
La freccia ROSSA mostra il segno a matita della sagoma della lastra rompighiaccio che andrò a ritagliare solo dopa avere praticato tutti i fori necessari.
Per garantire una distanza costante per la chiodatura intermedia maschero alcuni fori della piastrina lasciando scoperti solo quelli necessari alla foratura.
Le frecce ROSSE mostrano appunto i fori da utilizzare, mentre la freccia GIALLA lascia liberi due fori perché quello inferiore sarà in corrispondenza di un foro verticale (già praticato nello step precedente) e mi consentirà un corretto allineamento.
Disegno a matita le linee orizzontali che delimitano le singole lastre di ferro.
Riporto anche le linee verticali (che in realtà sono oblique) e ricavo la griglia dove inserire i punti di chiodatura.
I trattini ROSSI evidenziano i bulloni inferirei delle piastre mentre quelli BLU indicano i bulloni superiori .
Eseguo i fori (BLU) della prima lastra superiore.
Per la foratura delle altre lastre mi avvalgo delle linee verticali (oblique).
Allineo la dima con i buchi su una linea verticale ed eseguo i fori corrispondenti. (freccia ROSSA)
Si osservi la freccia BLU e si noteranno due linee parallele molo ravvicinate; quelle esterna segna il contorno del rompighiaccio mente quella più interna segna il punto dove andranno fissati i bulloni.
Dopo aver eseguito centinaia e centinaia di fori CAPOVOLGO il foglio di plasticar per controllare visivamente dal retro se ci sono degli errori o delle mancanze.