RIVESTIMENTO DELLO SCAFO IN RAME
Correggere la mancanza della rastrematura
A prua e a poppa la mancata sovrapposizione delle piastre di rame porta a delle pieghe non rimediabili semplicemente spianando lo scafo con un fazzoletto di carta come era invece possibile a cento nave (vedi messaggio precedente).
La freccia ROSSA indica il punto in cui si deve intervenire.
Il listello di rame si stacca dallo scafo perché deve assecondare la curva della poppa.
Come ho già scritto nei post precedenti non è possibile rastremare il “listello di rame” ma, mi devo quindi accontentare di correggere gli errori che emergono.
Con un cutter affilato taglio appena prima della fila VERTICALE dei chiodini.
Il taglio deve fermarsi appena prima di recidere completamente il listello di rame (vedi freccia ROSSA), così facendo non verrà interrotta la linea di posa per quello successivo.
Si sovrappone semplicemente senza tagliare l’eccedenza che sarebbe difficile.
A mano a mano che si completa il rivestimento aumenta la curvatura dello scafo che deve essere assecondata dal listello di rame. Aumentano quindi in modo esponenziale gli interventi di correzione che si rendono necessari. Nel punto più ampio soprattutto a poppa dove sono incollati gli ultimi listelli ho dovuto eseguire questa operazione ogni due o tre lastre di rame.
Sembra che si sia formato uno spigolo vivo, ma in realtà si inizia a seguire la linea di galleggiamento dove verrà posato un ultimo listello di rame orizzontale. Il corso di quest’ultimo è marchiato con l’asterisco in GIALLO.