I LISTELLI SI ASSOTTIGLIANO VERSO LA PRUA, SONO CIOÈ RASTREMATI.
Per asportare l’eccedenza si sua dapprima un rullo di carta vetrata montato su un minitrapano impostato a velocità moderata, in questo modo si asporta il grosso del legno in eccesso e si rifinisce la rastrematura con un blocchetto di legno con grana media e poi fine.
NB Se si utilizza una fresa o uno scalpello durante il taglio si fessurano diversi listelli soprattutto in quelli che presentano delle venature in diagonale e a favore del filo della lama.
In questa foto (ahimè purtroppo sfocata) si nota comunque molto bene che i listelli all’interno della dima di alluminio non sporgono più e sono ora perfettamente a filo della stessa.
Con un seghetto a denti fitti si tagliano le eccedenze che sporgono dalla dima e si liberano i listelli di noce ora assottigliati.
Una volta completato questo procedimento si ottengono all’incirca una ventina di listelli da 0,5 mm di spessore tutti perfettamente rastremati allo stesso modo e, per averne altri identici è sufficiente ripetere il procedimento. (step 8 – 11).
Ovviamente usando dei listelli più spessi il numero che si riesce a lavorare in ogni fase si riduce in modo proporzionale.